BRICIOLO

BRICIOLO
DEDICATO A BRICIOLO, ALLA SUA SOFFERENZA, ALLA SUA MORTE.
DEDICATO A CHI NEGA INFORMAZIONI SU DI LUI COME SU INFINITI ALTRI.
DEDICATO ALLE ASSOCIAZIONI ED AGLI "ANIMALISTI" CONNIVENTI.
CONTRO IL TRAFFICO DEI NOSTRI RANDAGI E LA LORO VENDITA A IGNOTI

mercoledì 2 settembre 2009

I NOSTRI CANI AI LABORATORI STRANIERI: COMMENTI

A introduzione di questo articolo le schede di Amicicani prima e dopo. Un articolo su questo blog, dedicato a lui, dice bene il perchè, ma lo riassumo
qui è da adottare e ha 4 anni ed è stata aggiunta la voce: chip non pervenuto, questa scheda si dichiara pubblicata nel 2008.
qui è morto e ha 9 anni,pubblicata nel 2oo9, quindi invecchiato di 5 anni in uno, ed è stato "adottato" il giorno dopo l'appello, che dire, fortunato? Nella prima scheda è dichiarato deceduto il 30-5-2009 , nella seconda si dichiara che è stata pubblicata il 30(?)-5-09. che è stato adottato il 31-5-09 e che è morto non si sà quando
E ora, dopo la parte si predica bene ma si razzola male ecco un discorso attendibile:

Esportazioni di animali domestici, un contributo, aggiungo io, da parte di Massimo Tettamanti, persona nota nell'ambiente antivivisezionista, autore di vari libri proprio a dimostrazione della follia della vivisezione, è quindi informato di quanto dice oltre ad essere attivo sul campo. dIseguito il suo commento


ANCORA SUL PROBLEMA DEI CANI E DEI GATTI CHE, PRELEVATI SOPRATTUTTO DA DECINE DI CANILI E GATTILI, VENGONO PORTATI DALL
`ITALIA VERSO SVIZZERA, GERMANIA E AUSTRIA. TANTO SI E` DISCUSSO E DENUNCIATO, CIONONOSTANTE QUALCHE
PRECISAZIONE NON GUASTA
Mi sono avvicinato a questo problema quando sono stato contattato come esperto di vivisezione e, da allora, seguo l`argomento con particolare interesse.
Vorrei subito f
are una precisazione: non e` vero che gli animali destinati alla sperimentazione debbano necessariamente provenire da stabilimenti fornitori particolari. Non e` vero quello che e` stato scritto e dichiarato riguardo al fatto che gli animali debbano in tutti i casi essere stati seguiti dalla nascita in modo particolare con unaalimentazione e una cura particolare.
Mi riferisco agli stabilimenti ufficiali che, preparando dalla nascita gli animali, forniscono agli istituti "modelli sperimentali" liberi da malattie e da altre influenze ambientali. I risultati sperimentali che si ottengono da questi animali (che, per esempio nel caso dei cani, costano piu` di un milione di lire) sono diversi da quelli ottenuti con animali che hanno vissuto una vita normale (come sostiene il movimento antivivisezionista, se un cane allevato in maniera speciale non e` un buon modello sperimentale per un cane normale, dal quale si differenzia per piccoli aspetti fisiologici, a maggior ragione un animale da laboratorio non puo` essere un buon modello sperimentale per l`uomo dal quale si differenzia per grandi variazioni fisiologiche).
Di
versissima e` la posizione dell`Associazione dei Medici Americani e di singoli ricercatori europei che, in diverse occasioni, hanno dichiarato di
preferire animali che hanno vissuto una vita normale (uno dei principali motivi e` il risparmio economico che ovviamente si ottiene passando da un milione di lire per ogni cane a zero lire per il cane reperito gratuitamente in un canile).
Alcuni dei casi denunciati in passato riguardano l`uso di animali per esperimenti chirurgici: e` un assurdo logico pensare che un Istituto voglia o possa permettersi di acquistare cosi` tanti cani quanti quelli che vengono forniti agli studenti o ai professionisti che vogliono o devono iniziare a "farsi la
mano" (i chirurghi antivivisezionisti sostengono che questa pratica sia dannosa per lo studente: quando passera` all`uomo dovra` prima disimparare l`esperienza con gli animali).
Dato pero` che la logica non ha valore giuridico vi segnalo un caso italiano: mentre scrivo, a Pisa ci sono persone che
stanno cercando di bloccare la sperimentazione chirurgica e la conseguente soppressione di cani in condizioni patologiche e fisiologiche disperate.
Perche` e` necessario essere contro l`esportazione di animali indipendentemente dalla
conoscenza della destinazione finale?
Perche` qualsiasi allevatore di animali europeo ha la possibilita` di diventare fornitore di laboratori, prelevare animali dai canili e venderli. La legge 116 sulla sperimentazione e la Direttiva Europea, da cui proviene, lo
permettono (in Italia non e` possibile utilizzare per usi sperimentali cani e gatti provenienti dalle strutture pubbliche perche` la legge 281 sul randagismo lo vieta. Questa legge in altri paesi non c`e`.
Perche` una volta che l`animale supera la frontiera non e` possibile controllarne la destinazione: gli organismi
ufficiali preposti al controllo non hanno ovviamente la possibilita` di operare in territorio straniero.
Perche` non siamo noi a dover provare e dimostrare la destinazione finale, non siamo in grado di sapere sempre quando e da dove i cani
partono, non siamo in grado di seguirli nei canili di sostegno svizzeri o tedeschi e di appostarci a controllare per giorni. Solo il dubbio, le numerose irregolarita` e la non possibilita` di controllare ci spingono a impedire questo traffico.
Gli inviti, che abbiamo ricevuto da chi il traffico lo compie, di andare a effettuare i controlli sono un`offesa all`intelligenza: dichiarare di aver portato in Germania piu` di mille cani ed essere disposti a fornire l`indirizzo di poche decine di persone e`, ancora una volta
, palesemente un assurdo.

DOTT. MASSIMO TETTAMANTI

Questo il commento su Amicicani del dott. Massimo Tettamanti a proposito della fine dei nostri cani così velocemente e gentilmente prelevati dalle nostre "associazioni" dai nostri canili.
Questa è una mia nota finale che aggiungo per amore di precisione al commento sopra riportato.
Qui mi sento di dover richiamare a maggior responsabilità, chi in nome di un suo interesse, ha deciso di "SVUOTARE I CANILI" per far bella mostra del proprio operato ed avvallare così la validità del proprio lavoro e del proprio ruolo. (tradotto in modo volgare suona così: svuoto i canili, ti faccio risparmiare quindi merito ....), ma i canili NON VANNO SVUOTATI, se questo corrisponde all'atrocità di una simile fine, si attivino piuttosto "associazioni e volontari" per dimostrare la loro bravura, nel provvedere ad ottime e controllabili adozioni in Italia, così che tutti si possa verificarle,che imparino a rendere rintracciabili i cani, mettano il numero di chip negli appelli e offrano la possibilità di reperire nome e cognome dell'adottante.
La realtà attuale fa si che le "associazioni animaliste" abbiano creato quella che io
dico la "nuova chiesa", si pongono cioè come entità sacre e inviolabili, uniche padrone del potere dato dal dominio sulla vita dei nostri disgraziati cani reclusi nei
nostri canili e a loro sottoposti con il benvolere delle ASL.
QUESTO DEVE FINIRE, CHE I NOSTRI CANI MUOIANO E SEVIZIATI PER LORO RESPONSABILITA', DEVE FINIRE,
CHE LE ASL, PRODUCANO I DOCUMENTI DI LORO COMPETENZA E CHE LE
ASSOCIAZIONI RISPONDANO ALMENO DEI CANI DI CUI SI SONO PUBBLICAMENTE OCCUPATE E SOPRATTUTTO CHE DICANO DOVE SONO,
E CHE TUTTI PER LA PARTE A LORO DATA COLLABORINO, PER RITROVARE ORMAI NON PIU' LORO, MA ALMENO LA LORO STORIA.

Di seguito un'altra testimonianza riportata su Amicicani sicuramente interessante ma alla quale
dò minore rilievo perchè manca una firma completa, avrei preferito nome e cognome, ma in ogni caso questo non invalida il senso del commento soprattutto perchè affiancato a quello del dott. Massimo Tettamanti.

Una persona che vive in Svizzera ed affronta da anni la realtà dei randagi nel suo paese, risponde ad un dibattito via e-mail volto a chi porta fuori dall`Italia cani trovando soluzioni ottimali, in riferimento ai cani italiani soppressi nel canile svizzero. .

"LA DOVETE
PIANTARE CON LA STORIA CHE LE ADOZIONI ALL`ESTERO VANNO BENE! vanno bene per voi che ve li sbolognate!!! ma sapete quanti problemi abbiamo con i cani che vengono da fuori?
....... perché questa storia
dell`uccisione dei 24 cani è solamente la punta dell`icerberg !!! la carne da macello che da fuori entra in svizzera non la vedete,..
io vivo in Svizzera, ci sono nata e faccio attivismo da un decennio e LE SOPPRESSIONI SONO ALL`ORDINE DEL GIORNO, I CACCIATORI VENGONOCHIAMATI PER SPARARE A GATTI E CANI RANDAGI VAGANTI, le protezioni animali vengono chiamate dai municipi per sterminare le colonie feline che NON sono protette in nessuna maniera AL CONTRARIO DELL`ITALIA!!!!!!
LE CHIAMATE DI GENTE CHE TI SBOLOGNA IL CANE ALTRIMENTI LO AMMAZZA. qua vai dal veterinario e con fr. 50.- a "pezzo" puoi sterminare intere cucciolate, cani giovani e sani, anziani di tutto. non c`è bisogno di avere una scusa NON È VIETATO E VIENE FATTO TUTTI I STRAMALEDETTISSIMI GIORNI!!!! la legge lo prevede e viene fatto anche per cultura (meglio morto che in canile!). In svizzera troverai ben raramente animali menomati o
con problemi, perché li sopprimono se i costi diventano ingenti.
parliamo dei canili? nei canili svizzeri un cane sopra i 7 anni non te lo accettano nemmeno e le soppressioni avvengono quotidianamente (così come avven
gono gli abbandoni) per evitare il sovraffollamento. .....
perché in svizzera non ci sono cani randagi in strada? forse che i civilissimi svizzeri non abbandonano? ... quanti animali a cui devo cerc
are cas
a in questo momento e che sono a rischio soppressione? TUTTI I GIORNI TUTTI I STRAMALEDETTISSIMI GIORNI CI GIUNGE NOTIZIA DI ANIMALI SVIZZERI MORTI AMMAZZATI presso i veterinari dai privati e nei canili, se và bene dal veterinario, sennò un proiettile costa 50 cts! ma che sapete voi che incentivate queste deportazioni? tanto una volta passata la frontiera sono problemi di chi se li adotta (vedendo solo una foto via internet!!! MOLTO SERIO COME METODO CERTO!!! dove sono i controlli pre e post adozioni? ) e delle associazioni come le nostre che devono correre per evitare abbandoni e soppressioni, come se non ne avessimo abbastanza già dei nostri ....!
solo da domenica a oggi ho già
ricevuto 3 telefonate dalla bassa italia di gente che ha spedito animali e dei quali non sà più niente. e io devo andare a correre a mettere riparo alle loro azioni eroiche da deportazioni!
possibile che non capite e non capiscono quei bravi animalistiche in svizzera
arrivano decine di migliaia di animali all`anno da ogni dove mica solo dall`italia!!!! e che se tutti avessero trovato una casa
a quest`ora tutti gli abitanti della svizzera,anche chi odia gli animali (e ce n`è!) dovrebbero avere almeno 15 cani e 30 gatti? nel paese dove maggiormente al mondo si fà vivisezione e dove la produzione interna di pellicce di cani e di gatti NON È VIETATA!!!!!
BASTAAAAAAA!!!!!!!!!! basta c
on queste deportazioni, basta!!!!!! NON ABBIAMO BISOGNO DEI CANI ITALIANI, RUMENI, SPAGNOLI, GRECI, PORTOGHESI E TURCHI!!!!
perché già stiamo facendo enorme fatica con i "nostri"!!!
e anche se l`adozione è fatta da canile/privato a privato svizzero, è da criminali visto che non potete fare i controlli e spesso gli animali vengono sbolognati prima della dogana per evitare di dover passare, spesso con i documenti
contraffatti!... e noi corriamo! BASTA!
CI AVETE STUFATI, MA DI BRUTTO!!!!
spero che questo serva agli ignoranti che vogliono il cane ora e qui e sono disposti a
PAGARE per averlo e sono disposti a fargli fare migliaia di km, di mano in mano come pacchi postali, perché non ci spero più nelle sante marie gorette che esportano animali dove evidentemente gli interessi degli animali passano in secondo piano! c`è un bel giro di soldi e la scusa delle adozioni paradisiache ormai è troppo vecchia perché qualcuno ci creda ancora. solo chi esporta ancora ne parla..
se pensate di mandare gli animali all`altro mondo allora la svizzera è veramente il paradiso! infatti qui il randagismo non esiste, QUI DA NOI I RANDAGI SI AMMAZZANO OGNI SANTO GIORNO! non riusciamo a salvare i nostri e dobbiamo vederci fiumane di cani che entrano da fuori MA COME SI FÀ A SOPPORTARE UNA COSA SIMILE?
e poi far partire dall`italia dove la soppressione è vietata in un paese dove è legale mi sembra veramente una assurdità! DOVE È IMPOSSIBILE FARE I CONTROLLI O MI VOLETE
DIRE CHE VI SMAZZATE CENTINAIA E MIGLIAIA DI KM PER FARE I CONTROLLI PRE E POST ADOZIONE? perché io devo ancora trovarne uno che lo faccia o anche solo che arrivi a superare la dogana, senza mollare l`animale nella piazzola autostradale.

non posso più sopportare di vedermi crepare sotto gli occhi nell`impotenza totale gli
animali, che siano nostri, che
siano da fuori. Se voleste veramente il bene degli animali la svizzera e la germania la dovreste rifiutare a priori! e chi non lo fà si vede che ha di che guadagnare, altrimenti davanti a questa notizia che è unica nel suo genere PERCHÈ È RIUSCITA AD ESSERE PUBBLICATA e che rappresenta veramente la punta dell`iceberg, DOVREBBE FORSE FARSI UN ESAME DI COSCIENZA E ARRIVARE A CAPIRE CHE SPOSTARE RANDAGI PER L`EUROPA NON È UNA SOLUZIONE e chi ne paga le spese sono solo gli animali.
basta."


Zora, Svizzera

Alma Galli